Articolo estratto da www.savonanews.it
Una giornata Mondiale celebrativa di Lanzarotto, insigne navigatore e della sua scoperta
Il “Comitato Promotore per le Celebrazioni del VII Centenario della scoperta di Lanzarote e delle Isole canarie da parte del navigatore italiano Lanzarotto Malocello (1312-2012)” avanza la rischiesta all’UNESCO
Il “Comitato Promotore per le Celebrazioni del VII Centenario della scoperta di Lanzarote e delle Isole canarie da parte del navigatore italiano Lanzarotto Malocello (1312-2012)”, in persona del suo Presidente Avv. Alfonso Licata rende noto di aver formulato richiesta all’ UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) affinchè venga istituita una Giornata Mondiale celebrativa dell’insigne navigatore e della sua scoperta, sul presupposto che occorre rivalutare e divulgare al mondo intero l’eccezionale evento storico geografico , al pari delle altre più conosciute imprese di navigazione.
L’iniziativa prende le mosse da un punto di vista culturale: le Isole Canarie ,conosciute nell’Antichità come “Isole Fortunate” per il loro clima temperato unico nel mondo, furono tema trattato poeticamente da Dante Alighieri, e poi favoleggiato come in un sogno felice da Francesco Petrarca, da Giovanni Boccaccio e quindi da Torquato Tasso. Storicamente della loro esistenza riferiscono anche il poeta Orazio, il naturalista Plinio il Vecchio nonché Orosio, grande geografo legato a Sant’Agostino.
L’Isola di Lanzarote (scoperta per prima da Lanzarotto Malocello) è stata dichiarata fin dal 1993 Riserva Mondiale della Biosfera dall’UNESCO. A seguire, nel 2000 l’Isola di El Hierro, nel 2002 l’Isola di La Palma, nel 2005 l’Isola di Gran Canaria , nel 2009 l’Isola di Fuerteventura e nel 2012 quella di La Gomera sono state dichiarate anch’esse Riserve Mondiali della Biosfera. L’Arcipelago canario oggi rappresenta un esempio di coesistenza ed integrazione di varie culture europee (italiana, portoghese, spagnola, francese , inglese e scandinava) e il suo scopritore, Lanzarotto Malocello, lungi dal vestire i panni del conquistatore, si mise per mare per spirito d’avventura e, approdato nell’isola di Lanzarote che porta il suo nome, vi rimase per oltre vent’anni convivendo pacificamente con gli indigeni Guanci. L’impresa compiuta dal navigatore segnò l’inizio dell’Età Moderna.
Il Comitato, inoltre, nel quadro delle iniziative celebrative in programma, ribadirà al nuovo Capo di Stato Maggiore della Marina Amm. Valter Girardelli, in occasione del suo prossimo insediamento nell’alto Ufficio, la proposta di intitolare una nave di nuova costruzione della Marina Militare Italiana al navigatore varazzino Lanzarotto Malocello, scopritore delle Isole Canarie, per la ricorrenza del VII Centenario. L’istanza, già avanzata dal Comitato promotore, è condivisa e supportata dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e da altre prestigiose associazioni ed è motivata dal fatto che il cacciatorpediniere “Lanzarotto Malocello” dedicato al navigatore, varato dalla Regia Marina Militare nel 1930, fu affondato nel 1943 nel corso di operazioni belliche e si intende, con tale atto simbolico, rinverdirne la memoria storica.
12 maggio 2016